"Coniugare ambiente, economia e società. Ecco la nostra formula per il futuro"
La piazza centrale di Chamonix, di fronte la cupola glaciale del Monte Bianco |
Lo scorso mese di Aprile la
“Capitale dell’alpinismo”, Chamonix-Mont-Blanc ai piedi della montagna
più alta delle Alpi, è stata dichiarata la “Città alpina dell’anno 2015”. La città ha
ottenuto il riconoscimento europeo soprattutto per la sua politica di protezione
della natura e del clima.
Il
comune di Chamonix, situato con i suoi 9.300 abitanti nella regione
Rhône-Alpes, è stato insignito da una Giuria internazionale del titolo
di “Città alpina dell’anno 2015”. La città entra così a far parte della
rete internazionale dell’Associazione “Città alpina dell’anno”, che si
impegna per uno sviluppo urbano a misura delle generazioni future...
“Il riconoscimento onora la città di Chamonix, si tratta di un apprezzamento per gli sforzi finora compiuti nella politica ambientale”, dichiara il sindaco Eric Fournier. "Il titolo rappresenta un incitamento a proseguire il cammino intrapreso e a porsi obiettivi ambiziosi. Siamo una località turistica di montagna che da molti anni, più di tante altre stazioni, ha visto una forte pressione sia sul fronte turistico che su quello della viabilità, in conseguenza del traffico pesante attraverso il tunnel del Monte Bianco. L'aver ottenuto oggi questo titolo per noi ha un valore doppio, proprio perché le difficoltà della nostra situazione ambientale sono particolarmente elevate".
Nel settore della mobilità rispettosa
dell’ambiente, ad esempio, oltre alle azioni intraprese per il tunnel internazionale, entro il 2020 si punta a raddoppiare il
numero delle corse di autobus "ecologici" e il numero dei treni rispetto a oggi. Un invito chiaro per i turisti a lasciare a casa le auto. Un’altra priorità è rappresentata dal settore delle costruzioni e
ristrutturazioni sostenibili. Sono previste misure di
sostegno finanziario per i proprietari che effettuano interventi di
risanamento energetico, specie in riferimento agli impianti di riscaldamento e alle dispersioni termiche. I giovani avranno inoltre maggior voce in
capitolo nell’impostazione di un futuro a misura delle prossime
generazioni. Si è dato avvio ad iniziative che portino a creare nuovi posti di lavoro adatti a loro. Da quest'anno alcuni delegati del Parlamento dei
giovani della Convenzione delle Alpi (YPAC) si confronteranno con il
Consiglio comunale di Chamonix per scambiare esperienze e favorire l’attuazione delle loro richieste.
La stazione di Chamonix, nei prossimi anni sarà potenziata |
“La sostenibilità esige un approccio
complessivo integrato”, sostiene la consigliera comunale Elodie Bavuz.
“Si tratta di abbinare ambiente, economia e società. Questo abbinamento oltre a migliorare la qualità della vita di tutti, turisti e residenti, migliora la nostra performance economica presente e futura”.
Chissa' se anche Bardonecchia, intraprendendo nuovi progetti di sostenibilità, potrà fra qualche tempo ambire a diventare "Città alpina dell'anno"?
F. Acquarone - Bardo News
(Fonte articolo CIPRA Italia)
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