mercoledì 22 giugno 2016

Chamonix città alpina dell'anno

"Coniugare ambiente, economia e società. Ecco la nostra formula per il futuro" 

La piazza centrale di Chamonix, di fronte la cupola glaciale del Monte Bianco

Lo scorso mese di Aprile la “Capitale dell’alpinismo”, Chamonix-Mont-Blanc ai piedi della montagna più alta delle Alpi, è stata dichiarata la “Città alpina dell’anno 2015”. La città ha ottenuto il riconoscimento europeo soprattutto per la sua politica di protezione della natura e del clima.

Il comune di Chamonix, situato con i suoi 9.300 abitanti nella regione Rhône-Alpes, è stato insignito da una Giuria internazionale del titolo di “Città alpina dell’anno 2015”. La città entra così a far parte della rete internazionale dell’Associazione “Città alpina dell’anno”, che si impegna per uno sviluppo urbano a misura delle generazioni future...


“Il riconoscimento onora la città di Chamonix, si tratta di un apprezzamento per gli sforzi finora compiuti nella politica ambientale”, dichiara il sindaco Eric Fournier. "Il titolo rappresenta un incitamento a proseguire il cammino intrapreso e a porsi obiettivi ambiziosi. Siamo una località turistica di montagna che da molti anni, più di tante altre stazioni, ha visto una forte pressione sia sul fronte turistico che su quello della viabilità, in conseguenza del traffico pesante attraverso il tunnel del Monte Bianco. L'aver ottenuto oggi questo titolo per noi ha un valore doppio, proprio perché le difficoltà della nostra situazione ambientale sono particolarmente elevate".

Nel settore della mobilità rispettosa dell’ambiente, ad esempio, oltre alle azioni intraprese per il tunnel internazionale, entro il 2020 si punta a raddoppiare il numero delle corse di autobus "ecologici" e il numero dei treni rispetto a oggi. Un invito chiaro per i turisti a lasciare a casa le auto. Un’altra priorità è rappresentata dal settore delle costruzioni e ristrutturazioni sostenibili. Sono previste misure di sostegno finanziario per i proprietari che effettuano interventi di risanamento energetico, specie in riferimento agli impianti di riscaldamento e alle dispersioni termiche. I giovani avranno inoltre maggior voce in capitolo nell’impostazione di un futuro a misura delle prossime generazioni. Si è dato avvio ad iniziative che portino a creare nuovi posti di lavoro adatti a loro. Da quest'anno alcuni delegati del Parlamento dei giovani della Convenzione delle Alpi (YPAC) si confronteranno con il Consiglio comunale di Chamonix per scambiare esperienze e favorire l’attuazione delle loro richieste.

La stazione di Chamonix, nei prossimi anni sarà potenziata

“La sostenibilità esige un approccio complessivo integrato”, sostiene la consigliera comunale Elodie Bavuz. “Si tratta di abbinare ambiente, economia e società. Questo abbinamento oltre a migliorare la qualità della vita di tutti, turisti e residenti, migliora la nostra performance economica presente e futura”.
Chissa' se anche Bardonecchia, intraprendendo nuovi progetti di sostenibilità, potrà fra qualche tempo ambire a diventare "Città alpina dell'anno"?

F. Acquarone - Bardo News
(Fonte articolo CIPRA Italia)

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